MOSIMIAO
AUTOBIOGRAFIA
13 giugno 2023
La propria Scuola
IL BERLUSCONISMO INTRISO IN NOI
Politicamente parlando Berlusconi ha fatto in modo che la sinistra, relegata ad essere innanzitutto antiberlusconiana, non abbia saputo in questi anni evolversi se non in modo confuso e conflittuale al proprio interno.
30 maggio 2023
FOTOGRAFIE DI IERI E DI OGGI
Sto leggendo un libro molto bello e ben scritto da Anna D'Elia, critica d'arte e narratrice, intitolato fotografare come terapia attraverso le immagini di Luigi Ghirri. Mi ha particolarmente colpito proprio un pensiero del fotografo in questione. Egli sostiene che la fotografia funziona sempre come una macchina del tempo. E' uno strumento funzionale alla memoria, che ci permette attraverso sguardi ripetuti di "riattivare circuiti dell'attenzione e vivere pause riflessive, per vedere diversamente, a distanza e ritrovare il bandolo che s'era perso". Rispetto a questo punto di riflessione mi è venuto in mente il contrasto che c'è tra il fare fotografie al giorno d'oggi rispetto al passato. Tutti noi ci ricordiamo dell'attesa, a volte spasmodica, per poter vedere le foto sviluppate del prezioso rullino che alla fine delle vacanze portavamo dal fotografo. Oggi attendiamo più che altro un like alla foto immediatamente scattata col nostro inseparabile cellulare.
Non c'è più quel percorso narrativo che facevamo al ritiro della busta contenete le nostre fotografie. Ora si vive solo l'istante di un'espressione ben riuscita e quindi pubblicabile. Quello che ci interessa imprimere su uno sfondo è l'idea che si possa trasmettere agli altri uno stato emozionale carico di benessere e soddisfazione, ma che spesso si rileva essere soltanto la copertina patinata di un'esperienza qualsiasi, senza neanche poi così tanti sussulti . La fotografia diventa uno strumento usa e getta, finalizzata a trasmettere un'istante. Non è più lo strumento che ci permetteva di vagare con la memoria, di rivivere un'esperienza indimenticabile attraverso lo sforzo mnemorico e quindi narrativo.
La fotografia ordierna è l'istante di un'illusione. Quella dei nostri vecchi rullini era la piacevo immersione nel nostro passato.
12 aprile 2023
Good morning sinistra
08 gennaio 2023
Vialli e gli altri
Vialli è stato sicuramente una persona importante per lo sport italiano, un personaggio significativo che di certo non ha vissuto in povertà e che nella vita ha avuto anche tante soddisfazioni. Poi purtroppo per lui e per chi lo stimava gli ultimi anni li ha vissuti in sofferenza per colpa di un maledettissimo tumore incurabile. La sua scomparsa sembra toccarci direttamente per la sua notorietà ed è inevitabile che i media nei continuino a proporre il ricordo legato a delle bellissime pagine della storia del calcio. Insomma è tutto più che comprensibile. D’altronde fin dall’antica Grecia ci si ricorda di chi ha fatto grandi cose, di chi con la sua storia ha saputo evitare l’oblio. Però mentre pensiamo a tutta la sua sofferenza dovremmo ricordarci di pensare anche a tutti quelli che ogni giorno muoiono nell’anonimato più assoluto per dei tumori incurabili. E magari dovremmo rivolgere anche un pensiero a quei ragazzi che in Iran vengono condannati a morte per essere stati in piazza a protestare contro il regime iraniano. Insomma è bene rattristarsi per la scomparsa dei propri miti, ma emotività a parte ricordiamoci anche degli altri.
16 dicembre 2022
Ciao Sinisa
Alla radio Ivan Zazzaroni chiude la chiamata dopo aver risentito la voce del suo caro amico Sinisa. Troppo forte è la commozione per poter parlare ancora senza piangere.
Ed è difficile anche per noi, perché è inevitabile il trasporto emotivo per la sua morte.
Non solo perché era un personaggio pubblico stimato sia per la sua storia umana che sportiva. Ma anche perché mediaticamente ci aveva resi un po' partecipi al suo percorso di cura.
Ce lo ricordiamo tutti mentre smagrito e con il cappellino in testa a celare gli effetti delle terapie, ci aggiornava sul suo stato di salute guardarci dritti negli occhi e con quel sorriso che sembrava dirci di crederci, di non perdere le speranze, di avere pazienza e di aspettarlo che prima o poi sarebbe ritornato.
Ma purtroppo il male di cui era affetto era di quei sottotipi bastardi che spesso non lasciano scampo. Forse lui lo sapeva e noi non ce lo volevamo dire.
Perché l'illusione che una persona ricca, giovane e forte, sicuramente seguita dai migliori professionisti, possa sempre farcela, ci rassicura un po' tutti.
Ma non sempre è così. Il destino può essere duro con chiunque.
Per questo, a fronte delle tante morti che giornalmente avvengono e di cui siamo informati, la sua scomparsa assume un significato più profondo perché nel nostro piccolo vogliamo ancora credere negli eroi. Lui invece era semplicemente un grande uomo a cui non può che andare tutta la nostra stima e un caloroso affetto. Senza dubbio rimarrà tra i ricordi più belli dello sport di questo paese.
Un esempio per tutti.
23 novembre 2022
Gli Obama
La luce che é in noi ovviamente è stupendo e non potrebbe essere altrimenti visto che é stato scritto da una grandissima first lady che ha saputo porsi non dietro e neppure di fianco, ma addirittura un passo avanti rispetto ad un altrettanto grandissimo presidente. D’altronde basta vedere che il pubblico si alza in piedi quando viene ospitata nelle trasmissioni televisive. Per non parlare poi del seguito che ha avuto durante la tournée organizzata sull’onda lunga del successo di Becoming, che purtroppo non ho ancora avuto il piacere di leggere. Gli Obama hanno vinto due mandati ed è inutile dire che hanno dovuto gestire due guerre e far uscire il proprio paese dalla più grande crisi economica di tutti i tempi. Dopo di loro la candidata democratica alle successive presidenziali, una certa Hillary Clinton, ha battuto il record dello stesso Obama di voti assoluti in un’elezione presidenziale.
Passato il tempo di un solo mandato, quasi per non far regredire troppo l’America sotto la gestione Trump, hanno riportato alla vittoria i democratici con l’allora vice presidente John Biden. Il quale ha retto in una delle situazioni storicamente più difficili l’impatto elettorale nelle recenti elezioni di midterm. Alla faccia di chi pensa che la stagione politica degli Obama sia stata profondamente deludente e fallimentare per il partito democratico. La loro eredità politoco culturale è ancora fortemente incisiva e presente.
Qua in Italia invece abbiamo messo in piedi un partito democratico che continua a rinnegare i propri segretari perdendo elezioni su elezioni. Ma non c’è da stupirsene. Finché rimarremo legati ad una mitologia politica idealizzata dietro il volto di certe figure, non impareremo mai a cogliere le fatiche che stanno dietro all’azione politica che quasi sempre è fatta di piccoli passi e di difficili confronti con la realtà.
08 ottobre 2022
Avvertimento ucraino
02 ottobre 2022
PD la sfida finale
22 maggio 2022
Tempi moderni maledettamente retrogradi
Siamo nel 2022, un anno che sicuramente gli scrittori fantascientifici hanno considerato per la loro storia.
Eppure basta leggere il corriere di oggi per apprendere che dal punto di vista sociale ci sono ancora tantissimi problemi che di certo la tecnologia non ha aiutato a superare.
Cominciamo dall’editoriale Dove l’autore già di per sé è costretto ad affrontare un tema tanto arcaico quanto purtroppo attuale come la guerra. Il massacro di bucha è un onta che macchia ancora di sangue la nostra cara vecchia Europa.
Passiamo ai fatti di cronaca locale. Leggo: un insegnante di sostegno e un assistente per la comunicazione sono finiti agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti pluriaggravato, in danno di un’alunna sedicenne autistica.
Torniamo all’estero. A Istanbul degli studenti sono finiti in manette per una manifestazione A favore dei movimenti LGBT. Gli agenti, rigorosamente in assetto antisommossa, sono entrati nell’ateneo e hanno circondato le decine di studenti che sventolavano bandiera arcobaleno parli con amare il rispetto delle persone con orientamenti sessuali diversi.
Infine nella capitale del nostro paese apprendo che ci sono ancora manifestazioni antiabortiste come quella avvenuta ieri. Chiedono alla politica di bloccare le istanze che vogliono la morte di anziani e fragili. In barba alla loro libertà e alla loro sofferenza. Se questo è il futuro…