22 maggio 2022

Tempi moderni maledettamente retrogradi

Siamo nel 2022, un anno che sicuramente gli scrittori fantascientifici hanno considerato per la loro storia.

Eppure basta leggere il corriere di oggi per apprendere che dal punto di vista sociale ci sono ancora tantissimi problemi che di certo la tecnologia non ha aiutato a superare.

Cominciamo dall’editoriale Dove l’autore già di per sé è costretto ad affrontare un tema tanto arcaico quanto purtroppo attuale come la guerra. Il massacro di bucha è un onta che macchia ancora di sangue la nostra cara vecchia Europa.

Passiamo ai fatti di cronaca locale. Leggo: un insegnante di sostegno e un assistente per la comunicazione sono finiti agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti pluriaggravato, in danno di un’alunna sedicenne autistica. 

Torniamo all’estero. A Istanbul degli studenti sono finiti in manette per una manifestazione A favore dei movimenti LGBT. Gli agenti, rigorosamente in assetto antisommossa, sono entrati nell’ateneo e hanno circondato le decine di studenti che sventolavano bandiera arcobaleno parli con amare il rispetto delle persone con orientamenti sessuali diversi.

Infine nella capitale del nostro paese apprendo che ci sono ancora manifestazioni antiabortiste come quella avvenuta ieri.  Chiedono alla politica di bloccare le istanze che vogliono la morte di anziani e fragili. In barba alla loro libertà e alla loro sofferenza. Se questo è il futuro… 

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