03 febbraio 2010
L'IPAD E' L'INUTILE CHE CI RENDE UMANI
Che cos'è l'Ipad? L'Ipad è un po' come quelle macchinette dove s'inserisce un euro, si gira la manovella e escono i giondolini di Winnie the pooh che, nel caso specifico, corrispondono alle cosiddette applicazioni. Per usare una brutta parola si potrebbe definire come un'applicazionometro. E' uno strumento finalizzato all'utilizzo di software che arricchiscono l'armamentario di un enorme store virtuale, l'ormai famigerato "app store". L'Ipad è il carrello della spesa che permette di entrare in quello che si può considerare come un vero e proprio centro commerciale. Le applicazioni vanno dal ludico al professionale, passando per tutto ciò che può interessare e appassionare quasi qualsiasi tipo di individuo umano. Ognuno ha la sua applicazione di riferimento che può tornare utile sia per il lavoro, sia per il tempo libero, che per una miriade di altre attività. In sostanza si prefigge di essere un grande prodotto commerciale, ma questa al giorno d'oggi è un'osservazione alquanto banale, perchè scontata. Alcuni l'hanno definito più cinicamente come una slot machine, dove alla fine si metteranno tanti soldi illudendosi di poter vincere qualcosa che non sia soltanto una gran perdita di tempo. In effetti le applicazioni gratuite sono proprio una bella trovata. Sono come la casetta di marza pane che Hansel e Gretel trovano nel bosco. Non ci rischi di lasciare le penne, ma i soldi per concludere il gioco che ti ha tanto preso prima o poi li spendi E poi arriva per tutti il giorno in cui si è convinti che valga la pena di spendere qualcosa in più per avere sul proprio applicazionometro l'applicazione più utile di questo mondo. Ma quanto l'Ipad sia poi veramente utile è ancora tutto da dimostrare. Io effettivamente ne parlo come se l'avessi già provato. Tuttavia non penso sia difficile intuire che tale aggeggio ha il suo precursore nell'Iphone, o meglio ancora in quello che io chiamo molto simpaticamente Ipouch, l'Ipod touch. Ho avuto la fortuna di averne un giorno uno tra le mani. Quanto mai scomodo per essere utilizzato come un mp3. Troppo grande per essere maneggievole come l'inseparabile Ipod nano che si è fatto protesi tra la clochea e l'utricolo. Per navigare poi è utile al Mc Donald's dove c'è il wi fi gratuito o in giro a Milano dove c'è qualche router aperto. Ma in casa no, con lo schermo del pc che mi ritrovo non vedo perchè mai dovrei compromettere la mia vista. Sull'Ipouch è tutto così piccolo. Si scorre sulle pagine web allargando le immagini e ingrandendole con un tocco. A volte queste azioni danno un po' di nausea come se si fosse in alto mare. Insomma l'Ipouch mi è parso davanti agli occhi non solo come un oggetto inutile, ma addirittura quasi nocivo. Quando poi ho scoperto che non tutto era visualizzabile per l'impossibilità di usare flash, mi son detto in termini molto banali che era l'ennesima cavolata. Allora, poco pratico per sostituire il classico mp3, molto scarno per far dimenticare il buon vecchio pc, un ibrido di tutto e di niente. Alla stessa cifra poi ci si può comprare un bel telefonino con tante di quelle funzioni da far impallidire qualsiasi Ipouch. Inoltre averne uno fa sentire in un certo qual modo un po' sfigati perchè tutti se avessero i soldi preferirebbero prendere un'Iphone. Eppure dopo aver detto a ruota libera e molto sgrammaticamente tutto questo devo confessare che alla fine questa inutile escrescenza dei più maturi e completi apparecchi informatici, ce l'ho sempre in mano. Con l'Ipouch ho riscoperto la passione dei giochi, dei fumetti, dei romanzi, delle foto, dei video, delle notizie ecc. ecc. E' semplicemente un oggetto inutilmente figo. E' scomodamente utile. Funziona che è una meraviglia con una semplicità disarmante. Ora l'Ipad non è l'Ipouch. Una battuta diceva che sembra un Iphone finito sotto una pressa. Può darsi. Fatto sta però che chi sa che cosa voglia dire essere maniaco delle tanto comode applicazioni e dell'aggeggio che le contiene nell'Ipad vede quasi la realizzazione di un sogno. I tantissimi esperti di informatica si aspettavano molto di più. Sono rimasti delusi lasciandosi andare ad una miriade di disamine tecniche. Ma l'errore nel valutare un prodotto come Ipad sta proprio nel confrontarlo con le altre "cose". Non vuole sostituire niente, figuriamoci un pc. Vuole soltanto essere una cosa che alla fine ti accorgi di continuare a smanettare. A tutti vari espertoni lo regalerei personalmente e poi vediamo se riescono a rinunciare alla dose. Questo post è un po' dedicato a loro, a tutti coloro che hanno saputo intuire, compiacendosene, quello che l'ipad non ha e quello che non fa. E naturalmente anche a quelli che magari si chiedono ma come cavolo scrive questo o che cavolo scrive. Le cose a volte si fanno, e si hanno, solo per piacere. Fidatevi.
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