22 dicembre 2009

RIANIMAZIONE DEMOCRATICA


Per alcuni è un dato di fatto: Silvio Berlusconi è la conseguenza di questa nostra debole democrazia. E se invece fosse la conseguenza di una democrazia forte? Di una democrazia talmente forte che può permettersi di dare le chiavi del governo ad un personaggio come lui. Lo dico ovviamente in modo provocatorio senza affermare nessuna convinzione. Ma sarebbe interessante riflettere su quali debbano essere gli aspetti dinamici e statici di un ordinamento democratico, affinchè preservi la sua stessa natura in funzione degli inevitabili cambiamenti del tempo. In questo senso il tema delle riforme non può mai essere conclusivo. Forse il problema attuale non è se uno come Silvio Berlusconi possa andare al potere, ma che questo potere lo possa mantenere vita natural durante. Se poi aggiungiamo il fatto che si pone come elemento di squilibrio tra i vari poteri che reggono una democrazia, allora capiamo come la nostra partecipazione diretta o indiretta a tutte le questioni politiche sia l'esercizio di un potere d'espressione fondamentale per non lasciar degenerare il sistema immunitario del nostro paese. Insomma mi chiedo che cosa possiamo fare per arginare le conseguenze del berlusconismo, non le conseguenze della democrazia. C'è una società mediaticamente disorientata ed ingannata dopo anni in cui il cosidetto conflitto d'interessi ha fatto sentire tutto il proprio peso. C'è fondamentalmente un senso di realtà da ritrovare.

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