
Nel film "La classe entre les murs" è significativa l'immagine finale della classe vuota con le sedie in disordine. E' forse indice di qualcosa che rimane incompiuto, che non ha ancora saputo trovare il proprio equilibrio. C'è una società, nel pretesto di una situazione scolastica, che deve necessariamente affrontare nuove modalità di relazione. Per certi versi è anch'essa in una fase adolescenziale, proprio come gli studenti del film. Secondo me viene narrata un 'incertezza di fondo che tutto sommato ci rappresenta visto i tempi in cui viviamo. Naturalmente vengono offerti tantissimi spunti di riflessione sulla scuola. Ci sono diverse tematiche che non appaiono mai affrontate in modo del tutto risolutivo. Ogni azione non è mai percepita come se fosse avvallata da una piena convinzione. Forse per questo motivo non si riesce ad esprimere un giudizio netto sul ruolo rappresentato da ogni personaggio. Non si giudica nessuno e se lo dovessimo fare avremmo le stesse difficoltà e gli stessi dubbi di quel consiglio di classe. Ognuno sembra apparirci per quello che è. Il problema è che c'è un "posto" dove per forza di cose bisogna stare, con i difetti e le qualità che ognuno di noi possiede. Essere e stare mi sembra che sia proprio una delle sfida più significative del giorno d'oggi. Ma dobbiamo anche tener presente che come degli alunni nella propria aula, il mondo in cui viviamo ci sta offrendo incommensurabili occasioni di crescita che solo i testardi non sapranno sfruttare.
Nessun commento:
Posta un commento