29 novembre 2009

LA RAGIONE DELLE EMOZIONI.


La dicotomia tra ragione e sentimento non sembra poi essere così tanto netta. E' irrazionale pensare che non si possa tener conto delle proprie esperienze passate nel dover prendere una decisione. La ragione non è un processo puramente analitico, nel senso che non si sofferma su ogni possibile alternativa. Se così non fosse i tempi di decisione sarebbero enormemente dilatati, per non dire praticamente infiniti. In ogni scelta c'è invece il peso della storia, fatta del vissuto di ognuno di noi. Per questo motivo il proprio contesto emozionale non può essere scisso dal percorso razionale che si debba intraprendere. Non è soltanto un discorso sul significato che sarebbe più opportuno dare ai termini ragione e sentimento. Si tratta di avere un punto di vista più ampio sul concetto di ragione dove le emozioni diventano uno strumento funzionale al suo insieme. L'apprendimento avviene proprio attraverso l'equilibrio di questo rapporto. Un'inversione degli insiemi dove la ragione diventa un sotto gruppo dell'emozione comporta evidentemente qualcosa di patologico. Subentrerebbe un tipo di atteggiamento del tutto impulsivo, con eccessi di velocità e con processi decisionali in fibrillazione fino ad essere soffermi su se stessi.

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