02 novembre 2009

IL DOLORE DELLE DONNE


Quella della donna è una vita "scaglionata" dal dolore. Ogni mese il ciclo mestruale si ripresenta in tutte le sue varianti, talvolta senza neppure tanta moderazione. La consapevolezza di questo destino è scritta già nell'antico testamento: "tu, donna, partorirai con dolore". Come se il dolore fosse una caratteristica intrinseca della donna, secondo una volontà divina. Il sesso debole sa fin dalla nascita che prima o poi dovrà affrontare tutte le difficoltà di un parto, ma soprattutto il suo dolore. Ma come se non bastasse, non c'è donna che non abbia avuto a che fare con qualche cefalea. Le più sfortunate, che probabilmente non sono neanche poche, si ritrovano con una vera e propria patologia cronica. Forse non esiste donna che non abbia nella propria borsetta qualche analgesico per ovviare ad un fastidioso mal di testa. Insomma, chi dice donna dice dolore. Ma forse non è stata poi abbandonata così del tutto dalla natura. Senza fare riferimento a nessun tipo di statistica, nel ruolo della donna rientrano per forza di cose degli aspetti di tipo compulsivo ossessivo. La cura della propria prole che comporta anche una particolare attenzione dell'ambiente domestico, fanno si che la donna debba essere costante e meticolosa. Tutto questo comporta un arruolamento maggiore delle endorfine endogene, che svolgono la loro azione con effetto analgesico stimolando i recettori oppioidi che poi inibiscono le vie del dolore.

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