13 settembre 2009

STORMI CHE VOLANO NELLO SPAZIO


Un noto editorialista de "Il corriere della sera" se ne esce fuori periodicamente con la questione del controllo delle nascite. Di fronte ad una popolazione che cresce a dismisura su una terra che appare essere sempre più piccola e povera, non ci sarebbe altra soluzione che dare un brusca frenata a questa crescita esponenziale. Parlando di controllo delle nascite viene subito in mente la questione cinese. Non molto tempo fa si parlava dell'effettivo problema che stavano vivendo le generazioni dei cosiddetti figli unici, nati sotto la ferrea regola del limitarsi alla prima genitura. Si pensa che questo abbia causato un indefinito numero di aborti o addirittura di infanticidi. Per dei genitori, magari poveri e con la necessità di avere qualcuno che poi potesse dare il massimo contributo dal punto di vista lavorativo, è preferibile avere un figlio maschio. Fatto sta che una generazione di giovani adulti a quanto pare si è ritrovata senza una donna, dopo aver vissuto la propria esistenza senza la fortuna di avere qualche fratello accanto con cui litigare. Un'azione così artificiale sul controllo delle nascite sembrerebbe dunque creare situazioni del tutto raccapriccianti, per non dire macabre. Tuttavia in natura i singoli animali riducono deliberatamente le nascite per il bene del gruppo nel suo insieme. Alcuni parlano, ancora in linea del tutto teorica, di comportamento epideitico. Gli animali avrebbe la capacità di cogliere la densità dei loro ragguppamenti, regolando poi le nidiate al fine di ottimizzare il numero delle nascite. All'interno di un territorio in cui lo spazio a disposizione di ogni singolo individuo diventa sempre più piccolo, diminuisco le capacità riproduttive. Il limitarsi delle risorse naturali non permette di mettere al mondo individui che poi non si sarà in grado di crescere. Paradossalmente dal punto di vista naturale il controllo delle nascite comporta una strategia di tipo altruisco. E' per evitare l'infausto destino di numerosi individui che si cerca di mettere al mondo chi potrà beneficiare delle migliori cure possibili.

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