04 maggio 2009

L'ESEMPIO DI UN POPOLO


Certamente non sarà un singolo episodio a determinare la fine di una relazione matrimoniale, anche se può essere particolarmente significativo da rappresentare la cosiddetta goccia che fa traboccare il vaso. Le accuse che Veronica Lario rivolge a suo marito fanno venire il dubbio che siano delle forzature giornalistiche per il semplice fatto che è, per tutti noi comuni mortali, difficile immaginare che siano soltanto delle farneticazioni frutto di una cieca gelosia. La freddezza che ormai caratterizzava la loro relazione era percepibile da anni. Dichiarando al popolo italiano, attraverso i mezzi d'informazione, che la strada del divorzio diventava inevitabile, Veronica Lario non ci ha voluto raccontare la fine di una storia d'amore, ma ci ha voluto parlare di suo marito, di un uomo da giudicare in modo spregevole. In genere gli psicologi consigliano di evitare di giudicare gli altri. Dal punto di vista politico lo stesso Silvio Berlusconi sembrerebbe aver sempre posto l'attenzione su quello che ha saputo fare soprattutto durante la sua attività da imprenditore. In realtà non si è contenuto per niente nel non far trapelare la propria arroganza. Ma la questione è che in termini politici il giudizio assume un'importanza ben precisa. Al giorno d'oggi il politico ha un'influenza soprattutto di tipo culturale. Il suo operato è vincolato da il contrappeso degli altri poteri, da tutta una serie di direttive vincolanti e dalla ormai decennale messa in moto delle sociatà moderne oltre che da altri fattori. Per capire questo basta vedere come l'accusa più palese che la destra americana rivolge al nuovo presidente è quella di star facendo troppe cose come il suo predecessore. Questo aspetto è stato assimilato dagli stati anglosassoni più che da quelli latini. In USA è impensabile mettere a capo del proprio paese una persona con delle così inquietanti ombre. L'uomo politico al potere è il faro morale della coscienza etica di un paese per il semplice fatto che ne è il simbolo. Non è dunque più pensabile mettere a capo di uno stato un padre che pone le relazioni esterne al di sopra di quelle famigliari. Andare al diciottesimo comnpleanno di una ragazza senza mai averlo fatto, pur su invito, per i suoi figli, diventa simbolicamente un gesto che disturba profondamente la coscienza di un intero popolo. Tra parentesi bisogna però anche dire che, tra noi comuni mortali, proprio perchè è il diciottesimo comnpleanno i genitori dovrebbero stare alla larga, ma questa è un'altra storia.

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