17 febbraio 2009

IL MESSIA DEL NUOVO MONDO


Barack Obama è un uomo che sa respirare. Se deve parlare in pubblico arriva sul palco con passo deciso per poi rallentare e guardare ognuno dei suoi ammiratori negli occhi. Ragiona sulle proprie idee. Per questo cerca il dialogo con i suoi avversari. Gli ferma, gli chiede, gli spiega. Sono un'occasione per guardare da un punto di vista diverso le sue opinioni. Tuttavia sa benissimo di avere anche lui le sue convinzioni, ma sa altrettanto bene che gli aspetti di un problema possono essere diversificati. Tra i suoi avversari ci sono prima di tutto delle persone. Nessuno è l'incarnazione del demonio. Cerca di capire le loro scelte senza partire dal presupposto che esse siano state ordite da un piano malefico. Prende consapevolezza del fatto che ogni politico rappresenta comunque gran parte della popolazione che lo ha votato. Ma sa anche cosa è la democrazia e soprattutto che non può essere una dittatura della maggioranza. Barack Obama è il presidente del dialogo, delle scelte che guardano in faccia a tutti, del presente che non dimentica la storia. Quest'ultima la cita spesso, sia personale che collettiva.

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