
Poco tempo fa mi sono complimentato con una ragazza di 31 anni che oltre ad essere già specializzata in pediatria, era al secondo anno di ginecologia. Naturalmente le ho chiesto come avesse fatto, visto che conosco quanto sia difficile entrare in questi due tipi di specialità tra l'altro in così poco tempo. La sua risposta fu chiara, semplice e netta: "Sono ordinata". L'ordine è dunque un fattore essenziale per raggiungere determinati obiettivi. Ma che cos'è l'ordine? Al di là del suo significato per me è qualcosa che ha attinenza con il ritmo. Da qui è facile pensare al ruolo che ha avuto la musica nel facilitare i processi di memorizzazione. E' noto che grandi opere come l'Iliade o l'Odissea furono tramandate di generazione in generazione attraverso una loro esposizione ritmica facilitata dalla metratura linguistica nella quale furono scritte. Il ritmo e quindi la musica sono dei facilitatori perchè danno ordine alle attività neurali che avvengono nel nostro cervello. Mi sono sempre chiesto come facessero i cantanti a ricordarsi tutte le parole delle loro canzoni. Probabilmente avrebbero serie difficoltà nel citare i loro testi senza un apporto musicale. I bambini attraverso il ritmo delle filastrocche e dei canti imparano interi brani. Forse che la musica dia ordine e quindi chiarezza alle loro complicate connessioni neuronali? Gli adolescenti ascoltano tanta musica forse perchè vivono un periodo di profonda trasformazione e crescita con sviluppi neurali che vanno dunque ordinati? La musica con il suo ritmo sembra svolgere il ruolo di binario attraverso la quale è possibile seguire un percorso senza perdersi. La musicoterapia svolge un ruolo importante in alcune patologie neurologiche. Pensiamo ad esempio ai pazienti affetti da morbo di parkinson, dalla sindrome di tourette, dalle afasie. Per loro la musica si è dimostrata essere di grande aiuto. Le persone con ritardo mentale trovano giovamento nella musica che probabilmente riesce a dare ordine, attraverso il ritmo, al loro caotico sistema cerebrale. La sinfonia della propria vita abbia dunque inizio.
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