Il motivo per cui molte persone ritengono che l'adozione di un bambino da parte di una copia di omosessuali sia qualcosa di fortemente negativo, è che le figure genitoriali sarebbero omologate. Non ci sarebbe la madre, ma soltanto due padri. Il fatto di pensare che nell'omosessualità si instauri il germe nocivo della perversione è invece un motivazione più impulsiva. In effetti è abbastanza spaventante il pensiero di non avere un padre o una madre. I bambini guardano sempre con un profondo senso di compassione i loro coetanei che in tenerà età hanno disgraziatamente perso uno dei propri cari. Tuttavia per quanto riguarda una copia omosessuale, maschilità e femminilità sono elementi presenti e spesso con maggior intensità rispetto a quelle cosiddette normali. Ma il discorso sul senso drammatico di avere due genitori ugualmente interscambiabili è del tutto fondato. In una società dove si assiste alla mascolinizzazione della figura femminili e alla femminiilizzazione di quella maschile, dove i padri perdono di autoritarismo, cosa ben diversa dall'essere autoritari, e le madri fanno valere la propria emancipazione, c'è una profonda confusione di ruoli che alla fine risultano essere del tutto omologati gli uni agli altri. Dal punto di vista educativo praticamente tutti gli psicologi sostengono che non ci sia peggior cosa del dare messaggi non univoci ai propri figli. Essi ritengono che se due genitori dicono due cose diverse ai propri figli, fanno soltanto un danno. E invece per me è una delle cose più sane che ci possa essere in famiglia. i figli maturano una capacità decisionale ben più forte di chi invece riceve sempre certezze dall'alto. Si tratta di uno sviluppo della propria autonomia. i genitori devono essere diversi perchè il punto di vista del figlio deve maturare da due esperienze che sono state inevitabilmente diverse. D'altronde i figli sono soggetti ad una così vasta mole di informazioni che il pensiero granitico ed univoco dei genitori cozzerebbe inevitabilmente con altre autorevoli idee . Sembra che il numero di figli che decide di non seguire la stessa strada del padre siano in netta prevalenza. Forse in questo andamento ci sono elementi per non avere un giudizio prevalentemente negativo sui giovani d'oggi. Per la crescita individuale l'autonomia è qualcosa di fondamentale.
29 luglio 2008
GENITORI INTERSCAMBIABILI
Il motivo per cui molte persone ritengono che l'adozione di un bambino da parte di una copia di omosessuali sia qualcosa di fortemente negativo, è che le figure genitoriali sarebbero omologate. Non ci sarebbe la madre, ma soltanto due padri. Il fatto di pensare che nell'omosessualità si instauri il germe nocivo della perversione è invece un motivazione più impulsiva. In effetti è abbastanza spaventante il pensiero di non avere un padre o una madre. I bambini guardano sempre con un profondo senso di compassione i loro coetanei che in tenerà età hanno disgraziatamente perso uno dei propri cari. Tuttavia per quanto riguarda una copia omosessuale, maschilità e femminilità sono elementi presenti e spesso con maggior intensità rispetto a quelle cosiddette normali. Ma il discorso sul senso drammatico di avere due genitori ugualmente interscambiabili è del tutto fondato. In una società dove si assiste alla mascolinizzazione della figura femminili e alla femminiilizzazione di quella maschile, dove i padri perdono di autoritarismo, cosa ben diversa dall'essere autoritari, e le madri fanno valere la propria emancipazione, c'è una profonda confusione di ruoli che alla fine risultano essere del tutto omologati gli uni agli altri. Dal punto di vista educativo praticamente tutti gli psicologi sostengono che non ci sia peggior cosa del dare messaggi non univoci ai propri figli. Essi ritengono che se due genitori dicono due cose diverse ai propri figli, fanno soltanto un danno. E invece per me è una delle cose più sane che ci possa essere in famiglia. i figli maturano una capacità decisionale ben più forte di chi invece riceve sempre certezze dall'alto. Si tratta di uno sviluppo della propria autonomia. i genitori devono essere diversi perchè il punto di vista del figlio deve maturare da due esperienze che sono state inevitabilmente diverse. D'altronde i figli sono soggetti ad una così vasta mole di informazioni che il pensiero granitico ed univoco dei genitori cozzerebbe inevitabilmente con altre autorevoli idee . Sembra che il numero di figli che decide di non seguire la stessa strada del padre siano in netta prevalenza. Forse in questo andamento ci sono elementi per non avere un giudizio prevalentemente negativo sui giovani d'oggi. Per la crescita individuale l'autonomia è qualcosa di fondamentale.
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