10 luglio 2008

TUTTI IN PIAZZA


Che cosa è successo a Piazza Navona? E' successo che un folto gruppo di persone consapevoli di quali siano le mani in cui è finito il nostro paese, si è ritrovato a manifestare il proprio dissenso quasi infastidito dal fatto di avere un ulteriore pretesto. Tutta quella gente che si è radunata in piazza sa benissimo che i leader dell'attuale classe politica hanno già ampiamente dimostrato di essere indegni per rappresentarci. Riguardo poi all'attuale presidente del consiglio, critiche nei suoi confronti nascono a priori perchè è immorale dare il paese in mano ad una persona che in ogni ambito in cui si è cimentato, compreso quello politico, è stato disonesto. Dunque non servono altre motivazioni perchè vorrebbe dire aver dato ulteriori possibilità a certa gente. Tuttavia per non tornare a ripetersi si è svogliatamente colta un'occasione senza neanche troppa fatica perchè l'operato dell'attuale governo non ha disatteso le premesse più negative che si potessero fare. Scandalosamente demagogico e fomentatore di un'influenza culturale sempre più fascista. Quello che c'era da dire in quella piazza era semplicemente l'ovvio. Ma nel nostro paese i media hanno il potere di mettere alla berlina chi fa vedere lo scandalo piuttosto che chi lo commette. Emblematico è il tg5 dell'una che non ha fatto sentire niente di quello che si è detto a Piazza Navona, ma soltanto le critiche a posteriori fatte dai politici. In Itlaia il problema dell'informazione è grave. Da dittatura. Ormai gli spettatori non vengono neanche più messi nelle condizioni di farsi una propria opinione. I soliti moralisti puntano il dito su chi indirizza insulti personali. Ma forse è arrivato il momento di usare i dovuti epiteti tanto per mettere almeno al giusto posto qualche cosa.

Nessun commento: