
Un agente patogeno arreca solitamente danno all'organismo che infetta. In genere una virulenza troppo elevata non ne facilità la sopravvivenza perchè l'ospite non ne facilita la trasmissione Si può creare anche una situazione di simbiosi tra agente infettante e ospite. Noti sono i saprofiti che svolgono un ruolo fondamentale e irrinunciabile nell'organismo infettato. L'evoluzione può rendere stretti amici anche potenziali nemici. Addirittura il patrimonio genetico di animali evoluti come i mammiferi tra cui l'uomo contengono pezzi di RNA di origine virale che probabilmente hanno favorito determinati salti evolutivi. Tuttavia l'uomo stesso può considerarsi un agente infettante. L'organismo ospite è il pianeta terra. Un uomo toppo ingordo e nocivo non si garantirebbe un futuro perchè non riuscirebbe a dare una casa ad altri suoi simili. L'uomo è come un virus la cui virulenza deve per forza attenuarsi se vuole garantirsi una durata di almeno 7 miliardi di anni. Dopo comunque sia la terra sarà inghiottita dal sole e le probabilità di trovare altri organismo planetari da infettare sono per il momento fantascientifici .
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