23 luglio 2008

COMUNICARE UNA PROGNOSI


Compito del medico è anche quello di comunicare una diagnosi al proprio paziente con un'ipotesi prognostica. Questa purtroppo può essere infausta e necessita una particolare attenzione nel modo in cui la si comunica. Non tutti i medici sono però portati, nonostante anni di esperienza, ad avere una certa sensibilità nel parlare al paziente della sua malattia grave. Il comportamento di una persona che si ritrova a dover pensare alla propria morte sono disarmanti. Potrebbe arrabbiarsi, deprimersi, negare le considerazioni del medico, reagire ironicamente, cercare di spostare il problema, insomma mettere in atto tutta una serie di meccanismi di reazione e difesa che potrebbero rendere problematico il proseguimento di eventuali cure palliative. Inoltre la comunicazione è un momento delicato perchè sconvolge letteralmente la vita di una persona e dunque deve poter essere il meno lesiva possibile. Sarebbe utile organizzare corsi per istruire i medici sul modo in cui dovrebbero parlare al proprio paziente. Nella carriera di un medico le situazioni in cui bisogna guardare in faccia alla morte prima o poi si presentano.

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