17 maggio 2008

QUEL PASTORE VERSO DI NOI


E' interessante la storia di un uomo nato in una fredda e chiusa valle svizzera in una famiglia la cui madre ha partorito ben nove figli in sette anni. Le attenzioni verso di lui non dovrebbero essere state molte. Ci ha pensato il padre rinfacciandogli di essere un buono a nulla e senza un futuro. In una famiglia così numeroso che doveva condividere lo spazio di sole tre stanze, non c'era posto per la propria autostima. In una situazione del genere la bisognosa ricerca di relazione che è insita nella stessa natura umana, trova il suo sfogo nelle droghe come l'alcol e il fumo. Esse diventano il proprio oggetto relazionale, la propria compagnia. Ma sono compagni che logorano dentro, che rubano la propria anima. Ben presto la relazione con questi oggetti diventa autodistruttiva e l'idea del suicidio comincia a prendere forma. Il caso vuole che la pistola di ordinanza dell'esercito svizzero che possedeva non funzioni e allora c'è ancora il tempo per andarsi a fare un' ultima ubriacatura così da essere poi totalmente inibito per compiere il proprio omicidio. Ma il destino vuole che quella sera sulla sua strada si pongano due ragazze che lo invitano ad andare ad un incontro per conoscere dio. Quell'uomo indifferente al proprio destino fino ad allora, comincia a chiedersi se sia pronto per essere accolto dal padre eterno. D'un tratto ha la possibilità di relazionarsi con delle persone attraverso il comune amore per il proprio dio. Le sigarette e le bottiglie di alcol sono ormai soltanto compagne silenziose. Vengono dimenticate perchè ora ci sono delle voci che parlano, da ascoltare e che non fanno mai sentire male, ma soltanto crescere. Lorenz ritrova la propria autostima perchè si sente accolto e accettato. Inoltre può far apprezzare i suoi talenti che sono quello di saper cantare lo iodel come pochi sanno fare e di avere una predisposizione fuori dal comune alla musica. Da quei pochi passi per andarsi a fare quell'ultima ubriacatura non si fermò più. I suoi concerti di musica con corno e chitarra sono apprezzati in tutto il mondo con ben 150 concerti all'anno.

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