13 maggio 2008

MICROCOSMO EMBRIONALE

Il mio voto all'opera di Suardi Giulia, "microcosmo embrionale", è motivato dalla riflessione che mi ha indotto a fare sul rapporto tra madre e feto. E' nella norma pensare alla madre che tiene in grembo la propria creatura. Il suo utero mette in atto tutta una serie di strutture e funzioni affinchè la nuova vita possa crescere senza problemi. Ma questo tipo di rapporto può anche essere ribaltato vedendo l'embrione come qualcosa che modifica tutto il cosmo nella quale vive la madre. E' lei dunque a ritrovarsi in una placenta, in un ambiente modificato e protetto in cui si apresta a vivere una nuova esperienza nonchè un ulteriore percorso di crescita. La donna si ritrova lei stessa a percorrere una sorta di canale del parto. L'uscita da esso è la nascita di una nuova esistenza, quella di madre.

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