
La Chiesa si è sempre distinta per il proprio stile, serio, contenuto, rispettoso, tradizionale, insomma da vera e propria lezione. E' anche vero che ha sempre cercato di accogliere ed avvicinare a sè qualsiasi essere umano. Non sono mancati incontri ampiamente contestati con certi dittatori. La chiesa in questo ha un comportamento del tutto coerente con la dottrina che persegue. Tuttavia a fronte di uno spirito cristiano basato sul perdono, non bisogna far dimenticare l'importanza delle buone opere e dunque la necessità di un forte ammonimento di quei comportamenti che perseguono il male. Se non altro per continuare, come chiesa cattolica, a rimanere sui due binari della grazia e delle buone opere per ottenere la salvezza. Nel suo viaggio negli Stati Uniti d'America il Papa non può non tener conto degli avvenimenti dell'ultimo decennio. Io avrei assunto un comportamento più formale e meno da rock star. Ha di fronte la nazione che ha portato il mondo in guerra. Non è il caso di eclatanti strette di mano. E poi ricercare la gioia delle folle è alquanto inopportuno in una terra in cui è ancora fresco l'orrore della pedofilia. E' anche vero che non ci si può aspettare niente da un Papa che sta riportando indietro tutto, la chiesa, la filosofia, la scienza, l'etica e chi più ne ha più ne metta.
Nessun commento:
Posta un commento