27 marzo 2008

TELEVISIONE E D'INTORNI


La televisione è probabilmente uno degli strumenti tecnologici più criticati. Nello stesso tempo è talmente utilizzata e diffusa che sembra essere parte integrante della vita degli uomini. Ormai da decenni ci si chiede quale influenza possa aver avuto sui singoli individui e sulla stessa società in cui viviamo. Analisi e ricerche approfondite hanno messo in evidenza il rapporto biunivoco che ci può essere tra fruizione del mezzo televisivo e comportamenti discutibili. Ovvero una persona che vive in un contesto disagiato, magari sotto certi aspetti anche violento, tendenzialmente sarà portato a guardare quei telefilm o quelle trasmissioni televisive in cui potrà meglio immedesimarsi. Si può dunque dire che il mezzo televisivo rafforza una situazione già esistente più che a crearla di nuovo. Saggiamente i media amplificano determinati aspetti della vita delle persone sapendo in questo modo di poter esercitare una maggior attrazione. E' ovvio che bisogna tenere conto del tipo di contesto sociale in cui si guarda la televisione. le capacità critiche verso un programma televisivo sono connaturate alle effettive conoscenze sulla realtà narrata. Si è visto che un'analisi critica e costruttiva è possibile se gli spettatori vedono qualcosa che già conoscono. Questo contribuisce ad evitare la formazione di pregiudizi o di convinzioni errate. Mentre è stato appurato che la rappresentazione di mondo, culture e argomenti lontani dalle proprie conoscenze, dalla propria realtà in cui si vive, creano nello spettatore una forte idealizzazione. Noi italiani siamo in grado di criticare e notare le stereotipie presenti nei nostri telefilm locali, ma siamo propensi a pensare che quelli americani narrino situazioni reali. Da tutto questo si può capire come un utilizzo consapevole del mezzo televisivo da parte dei bambini sia favorito dalla visione in comune con degli adulti. Non si può comunque negare che gli stessi bambini non si limitano ad un uso soltanto passivo della televisione. Esso non è l'unico strumento culturale con la quale vengono a contatto. La televisione può avere un valore educativo e, se pienamente integrata con la molteplicità dei mezzi comunicativi e d'insegnamento di cui ormai disponiamo ampiamente, può finalmente essere accettata come qualcosa di costruttivo.

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