05 marzo 2008

AL DI FUORI DI SAN REMO.


E' da quando son nato che San Remo non va bene. C'è sempre chi dice che le canzoni sono brutte, noiose e fanno dormire. C'è chi si lamenta del mal confezionamento dello spettacolo televisivo. C'è anche chi sostiene che sia un inutile sperpero di denaro pubblico, ma qui bisognerebbe vedere se effettivamente crea un passivo. Si sostiene quasi sempre che San Remo non sia mai al passo con i tempi, sia per quanto riguarda l'evento televisivo, sia per quanto riguarda le canzoni proposte. E' un prodotto veterotestamentario. Ogni anno San Remo sembra esalare il suo ultimo canto del cigno. E' probabilmente corretto pensare che, ad eccezione di alcune annate più felici di altre, stia perdendo continuamente interesse. San Remo è soggetto ad una lenta ed inesorabile agonia. A suo favore rimane il valore della tradizione, l'importanza mediatica che ancora comporta, l'occasione che rappresenta per molti artisti di emergere nel panorama musicale e la sua originalità. Quest'ultimo è un aspetto significativo, perchè è un tipo di manifestazione che per le sue caratteristiche non si può proporre in ogni paese. Infatti una simile competizione canora in cui partecipano affermati cantanti del panorama musicale che si mettono di nuovo in gioco con un loro pezzo originale, può essere proposta solo con il sostegno di una forte tradizione. A mio modo di vedere sarebbe un peccato far scomparire San Remo e forse qui sarebbe giusto puntare il dito contro chi lo gestisce male. Bisognere adeguarsi ai tempi senza svalorizzarlo del tutto. Ma a pensarci bene il problema potrebbe anche non essere San Remo in sè. Il panorama musicale stesso è probabilmente in agonia. Qui ci si riferisce a quello della musica pop che va dalle sonorità più melodiche a quelle rock. Ebbene, se si analizzano le proposte musicali di tutta un' annata , ci si accorge che San Remo non sfigura per niente. E' ancora una grande occasione per apprezzare delle canzoni che non hanno niente da invidiare agli altri successi dell'anno, anzi secondo me spesso si ottiene qualcosa in più. Quest'anno ad esempio non ha vinto la mia canzone preferita, ma di certo non si può non constatare che il pezzo ha la firma della Nanninni, che la coppia di cantanti sappia cantare, che abbia spessore e qualità, che sia pienamente adatta e rappresentativa di tutto l'evento in sè. Sono usciti pezzi, da L'aura a Tricarico, dai tiromancino a Frankie hi nrg che danno messaggi importanti, magari contestabili, ma spingono per lo meno ad una riflessione. Non sono mancate canzoni assolutamente più dignitose di altri tanti motivetti che hanno scalato le hit parade. Per rendersi conto di questo basta guardare una manifestazione come il festival bar, che propone il meglio del meglio, con lo stesso spirito con cui lo faccio io, ovvero sentendo praticamente le canzoni per la prima volta. Ebbene, forse ci si pone troppo con tutta una serie di pregiudizi negativi nei confronti del vecchio San Remo

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