11 febbraio 2008

LA SCOMPARSA DELLE CARAMELLE


La modernità ci avrà anche portato tanta comodità, ma di certo ci ha tolto un bel po' di gusto. L'esempio classico è quello fatto con la frutta. Non c'è paragone tra il gusto e il sapore di un frutto raccolto direttamente da un albero e uno comprato in un supermercato. L'agricoltura biologica da alcuni tanto decantata a ragione per vari motivi, non ha saputo ridare quegli stimoli antichi alle nostre papille gustative. Oggi giorno poi c'è un altro prodotto che per definizione deve essere gustato, ma che ormai, come dire, non è più quello di una volta. Le caramelle dovrebbero essere il festival del gusto. Purtroppo per lo spauracchio delle carie prima e dell'obesità poi, sono diventate praticamente tutte a base di dolcificanti. Una caramella senza zucchero è per me una contraddizioni in termini. Non bisogna avere un palato chissà quanto fine per sentire che tra una alpenliebe, ad esempio, dolcificata e classica c'è una differenza colossale. E poi che gusto c'è mangiarsi una caramella per poi sentire il proprio intestino borbottare per gli effetti lassativi di tutte le inutili sostanze chimiche che hanno spodestato lo zucchero?

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