11 gennaio 2008

QUEL LEMBO DI TESSUTO


C'è una battuta di Woody Allen che dice che non ci sono atei su di un aereo in panne. E chissà quanti altri eventi della vita ci sono in cui ci aggrappiamo speranzosi alla presenza di qualcosa di più alto di noi. Per poi ritornare ad essere profondamente materialisti quando il mondo ci appare tragicamente imperfetto. Sulla soglia tra la vita e la morte l'uomo ha sempre cercato di affacciarsi senza mai riuscire a scorgere neppure un piccolo indizio di quello che ci potrebbe essere. E' il suo destino quello di rimanere in bilico fino a cadere, dare risposta alle proprie domande, ma senza poterle comunicare ai propri simili. In un vuoto così assoluto, costituzionalmente incerto, non potevano trovare che libero sfogo le fantasie più belle che l'uomo avesse potuto avere. Le religioni rappresentano in sè un insieme di immagini, risposte e ancora domande che arricchisco i sogni dell'uomo. Rappresentano uno svelamento che non toglie quell'ultimo lembo di tessuto, per far si che nella verità che sostengono ognuno di noi possa trovare le sue speranze.

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