21 gennaio 2008

NEL PROPRIO UOVO


Uno zigote per potersi sviluppare deve trovarsi nell'ambiente adatto. Ci sono dei fenomeni epigenetici, ancora non del tutto chiari, senza i quali non potrebbe avvenire la nascita di un nuovo essere. A tal proposito è stato tirato fuori un' idea riveduta di lamarkismo, in cui si sostiene che ci sono caratteristiche legate a molecole di RNA acquisite da un individuo che influenzerebbero il patrimonio genetico trasmesso alla propria prole. Forse nel noto romanzo di Michael Crichton, Jurassic Park, non si tiene conto di questo aspetto. Al di là del fatto che siamo nel campo della fantascienza, il DNA recuperato di dinosauro avrebbe dovuto necessitare di uova specifiche. I fattori ambientali dunque concorrono in maniera significativa con il patrimonio genetico del concepito. Tanto è vero che avvenuto il concepimento non si può ancora parlare di individuo, non c'è ancora una individualità. Innanzi tutto le fasi successive di sviluppo hanno una probabilità molto bassa di avvenire. Ci si ferma nell'80% dei casi circa. Poi dal primo zigote potrebbero saltar fuori dei gemelli, tanto che si può parlare di individualità genetica, ma non di certo biologica.

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