13 settembre 2007

IL MODELLO NELLA PERDIZIONE


Dal 1992 al 2003 la proporzione di infetti da HIV e malati di AIDS è passata dal 6% al 18% per le persone di mezza età. Un aumento che mi fa pensare. La classe dei cinquantenni è infatti quella che più di ogni altra dovrebbe dare il buon esempio perchè sono in una fase della vita in cui in genere si occupano posizioni di responsabilità, si è padri e si dovrebbe essere nel pieno della propria maturità, nonché delle proprie capacità. Probabilmente bisogna pensare ad una campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale MTS anche verso di loro, sul modello di quelle svolte per i giovani. E a pensarci bene la cosa mi fa ulteriormente pensare, perchè siamo di fronte ad una confusione tra generazioni, dove i padri o comunque gli adulti hanno bisogno degli stessi consigli dei loro figli. Questo scambio di ruoli è sintomatico di qualcosa che non va. I giovani di oggi non hanno più dei modelli da seguire, dei padri che danno il buon esempio. Il confronto continuo con chi ha raggiunto ormai una piena autonomia sociale, lavorativa, famigliare, economica, diventa un semplice rispecchiarsi, cioè il giovane rivede se stesso nell'adulto e si sente arrivato al suo processo maturativo. La conseguenza di questo sono una classe giovanile sempre più presuntuosa, arrogante e priva di umiltà. Che vuole tutto subito perchè si sente già grande.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...ma, che ti succede ??!! sembri quasi saggio...