05 settembre 2007

DROGATI


E' impossibile non drogarsi e infatti lo fanno tutti. L'uomo nel suo complesso è fatto male, nel senso che ha un software potentissimo, la mente, a discapito di un corpo che non ha nulla di eccezionale. Una mente che può girare male in un cervello che ha a che fare con tutte le possibili influenze del mondo esterno ed interno all'essere umano. In questo continuo bisogno di adattarsi, di attivazione di processi omeostatici, la mente dell'uomo chiede di supplire alle carenze organiche attraverso l'utilizzo di droghe. Non c'è persona al mondo che non ne faccia uso, anche se si può trattare di bersi una semplice camomilla. Ma non ci sono solamente le droghe per così dire materiali, ci sono soprattutto quelle comportamentali. Per mantenere un proprio equilibrio l'uomo esercita sul mondo circostante tutta una serie di attività rituali. Siamo nell'ambito delle cosi dette fisse, manie o semplici abitudini alla quale difficilmente si riesce a rinunciare. Infine una delle droghe più comuni e potenti sono le convinzioni ideologiche, di pensiero. Attraverso di esse l'uomo stabilizza i propri circuiti mentali evitando che vadano incontro ad eccessivi cambiamenti, dunque a stress. Un esempio sono le fedi religiose, costrutti mentali, spesso pregiudiziali che diventano una sorta di sistema operativo inserito nel cervello. Insomma si può dire che l'uomo si droga in tutto e per tutto.

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