20 settembre 2007

DEPRESSO


Mi sembra di vivere in un mondo depresso. Potrei più correttamente dire che è la gente a esserlo, ma sono convinto che invece sia piena di voglia di fare. Siamo tutti troppo ricchi culturalmente per sentirci vuoti dentro. Tuttavia ci manca il terreno sotto i piedi per poter andare avanti. E' la terra che calpestiamo tutti i giorni ad essere depressa. Mancano i ponti ovvero almeno le possibilità per tentare di realizzare qualche nostre speranze. L'individuo si sente un po' tagliato fuori da tutto. Si sente lontano dalle decisioni prese dalla politica, dalla possibilità di poter andar avanti in un ambito lavorativo soltanto grazie alla meritocrazia, da un'informazione che riesce solo a descrivere un uomo virtuale. C'è depressione intorno a noi e quando cerchiamo di fare un passo avanti cadiamo giù. Ecco allora che ci vengono propinate false speranze, in un cammino che serve soltanto a ridicolizzarci. Non è un caso che dal punto di vista televisivo negli ultimi anni si è fatto credere che nel reality show l'individuo medio avesse un trampolino di lancio a disposizione. E' invece un modo come tanti per renderci merce. Tra noi e tutto quello che ci circonda c'è il vuoto, un mondo depresso che si ha paura di affrontare.

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