19 settembre 2007

AL MASSIMO SCONTATO


La crisi del cristianesimo prima ancora morale che religioso va di pari passo con il crescente disinteresse per il prossimo. Quest'ultimo al massimo si cerca di ruffianarselo o di evitare di metterselo contro per un proprio tornaconto personale. Ma siamo sempre più lontani da un atteggiamento in cui il dare qualcosa al prossimo avviene in modo gratuito. La cultura del dare che trova le sue fondamenta nella dottrina cattolica cristiana è degenerata nella sua forma economico commerciale.
Mi vengono in mente, in modo casuale, una serie di comportamenti che presuppongono una considerazione almeno indiretta per il prossimo, che ovviamente sono ampiamente disattesi. Tuttavia un cambio di rotta in certe abitudini può essere un buon segno di reciproco rispetto.
Le cartacce per terra non si buttano perchè il rispetto del luogo pubblico non deve venir meno all'ordine che si cerca di mantenere nella propria dimora. E' inutile pensare tutto il male possibile nei confronti dei graffittari, quando non si fa nemmeno lo sforzo di cercare un cestino. Il decoro urbano è frutto dell'educazione di tutti ed è sintomo di un rispetto reciproco nonché per l'ambiente in generale.
Nel guidare la propria automobile bisogna rispettare il codice della strada soprattutto perchè questo comporta in molti casi la salvaguardia della vita umana. Bisogna finirla con la presunzione di avere delle esperienze tecniche tali da saper valutare se un limite di velocità sia giusto o sbagliato. Va rispettato punto e basta perchè una maggiore attenzione è frutto di una guida più corretta.
Non si deve continuare a scaricare da internet quello che non si può, come bisogna evitare di comprare merce falsa e illegale. Non fa niente se a volte per un giovane è l'unico modo per godersi un album musicale o un film nuovo. Tra l'altro ormai quasi tutte le biblioteche comunali hanno delle mediateche, dunque basta soltanto avere un po' di pazienza e certe cose uno può averle gratuitamente. Si cercano sempre tantissime giustificazioni, ma il paragone tra il rubare e lo scaricare illegalmente dal punto di vista logico non fa una piega e comunque sia, indirettamente si provoca un danno a qualcuno. Non è che l'occasione può continuare a fare l'uomo ladro, bisogna ritrovare la virtù della pazienza.
Un'altra pratica ampiamente disattesa è quella del salutare. E' un gesto semplice, ma indice di educazione. Troppe volte ci si comporta da perfetti sconosciuti, quasi come se si volesse nascondere qualcosa. Per ultimo penso che oggi sia troppo in voga l'esercizio di giudicare una persona in sé, piuttosto che criticare un suo preciso pensiero o comportamento. Se uno ha un' idea diversa viene tacciato di essere la personificazione del male.

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