
Contrordine, l'epidemia di AIDS è stata sovrastimata. Si afferma che sia meno grave di quanto si pensasse. In realtà a me le cifre sembrano essere comunque apocalittiche, tuttavia sicuramente da rivedere. C'è stato un errore di metodo: i dati epidemiologici sono stati presi sugli studi fatti per seguire l'evoluzione dell'epidemia nel tempo. Essi riguardavano per forza di cose le categorie sociali più a rischio. La sovra stima di cifre che sono significative di un particolare problema risulta essere, da delle specifiche indagini svolte, una tendenza delle associazioni interessate. Come afferma il medico ricercatore Daniel Halperin, che ha messo in luce la questione, può essere anche dovuta alla tendenza a livello inconscio di esagerare il problema a cui ci si interessa. Aggiungo che sia lecito anche essere maggiormente sospettosi, compito che sicuramente assumeranno i vari siti cosiddetti disinformatici. Quello che mi colpisce è il dato per così dire pecora nera di questo gioco al rialzo di cifre epidemiologiche, che, in contro tendenza, risultano essere sottostimate: il numero di incidenti automobilistici. Per la precisione la prevalenza dovrebbe essere tendenzialmente più alta. Il motivo sarebbe che non ci sono organizzazioni che si occupano abbastanza di questo problema, dunque non scatterebbe nessun tipo di fenomeno inconscio. E pensare che sulla strada perdiamo un patrimonio umano di giovani vite.
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