23 agosto 2007

PARTO PLURIGEMELLARE


Sono interessanti le ricerche che si stanno facendo su almeno una forma di vita che non abbia origine comune rispetto a tutte le altre conosciute. E' come se si stesse cercando un extraterrestre nato sulla stesa terra che noi abitiamo. La ricerca è sicuramente interessante non tanto per la possibilità che possa andare a buon fine, gli stessi scienziati che la svolgono non sono per niente ottimisti, ma per il fatto che spinge a studiare la possibilità che possa esistere una forma di vita con delle caratteristiche di base diverse da quelle che noi conosciamo. Naturalmente queste sono delle mie considerazioni, perchè le ricerche vertono sul ritrovamento di una forma per lo più batterica, e non potrebbe essere altrimenti, che geneticamente abbia un origine evolutiva separata da quella del nostro regno animale. Quello che mi stavo chiedendo io è se un organismo possa prescindere dalle catene di acidi nucleici, necessarie, ma non sufficienti come ci insegnano i virus. Comunque sia pensare ad un origine per così dire "multiregionale" della vita non è per niente insensato. Probabilmente la vita sulla terra si è formata dopo una serie di tentativi falliti e probabilmente questi tentativi sono stati molteplici fino ad dare inizio allo sviluppo di una linea evolutiva che a portato fino a noi primati. Sembra una cosa impossibile che dal caso sia nata tutta la vita che ci circonda; più facile sarebbe pensare ad un intervento divino, naturalmente. Eppure che questa casualità si sia ripetuta lo pensiamo un po' tutti visto che la maggior parte delle persone crede che non siamo soli nell'universo. In tutto questo si cela un mistero che val la pena di indagare, se non anche perchè ci permette di capire la preziosità di noi stessi e di studiare meglio le nostre origini.

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