
I giganti sulle nostre spalle ovvero tutti coloro che hanno contribuito dalla guerra fino ad oggi a darci un mondo migliore nella quale poter vivere. Si potranno fare anche tanti discorsi sui valori che più passa il tempo sembrano perdersi via, ma è innegabile che quelli della mia generazione stanno benone. I problemi certamente non mancano, le incertezze per il futuro sono sempre motivo di ansia, tuttavia le opportunità che abbiamo non hanno paragone con quello che potevano avere le generazioni passate. Possiamo soltanto sbagliare. Sa di grazia l'essere nati in questa epoca storica dove la salute viene data prima dai progressi fatti dalla società che dalle magnificenze tecniche raggiunte dalla medicina. Ed è con la consapevolezza che abbiamo di essere fortunati che dobbiamo avere la forza di prenderci il carico di tutta questa ricchezza sulle nostre spalle. La ricchezza alla quale mi riferisco è la vita, sono gli anni di vita che ogni persona riesce ad avere in più come non è mai stato in nessuna altra epoca. Un carico sociale che quelli della mia generazione dovranno saper sostenere. Per farlo non si potrà essere soltanto una forza lavoro, ma una testa pensante che riesce a gestire con assoluta responsabilità il patrimonio donatoci da tutti i nostri "giganti" e offertoci dalla nostra terra. L'apertura al mondo verso le nuove generazioni d'immigrati sarà la carta vincente per poter garantire il giusto riposo e le cure opportune a chi ci ha portato così in alto. L'unità nel mondo darà sempre più vita a tutti.
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