16 luglio 2007

L'UOMO PER IL GIORNO STESSO


La gente di oggi vuole essere guidata dall'uomo brillante. Vuole un leader che sappia risolvere i problemi nell'immediato. Senza che sia particolarmente premuroso nel considerare le eventuali conseguenze future che potrebbero scaturire dalle sue decisioni. L'uomo brillante è acuto, fa credere di avere una carta vincente da giocare ogni qualvolta si ripresenta un problema. E' un uomo immagine, che si sa ben vendere. Agisce con rapidità e risolutezza, pubblicizzando in modo martellante quello che è riuscito a fare bene, facendo andare nel dimenticatoio eventuali errori. Per fare questo gode del forte appoggio di una stampa amica e servizievole. E' populista per definizione. Il suo messaggio principale è quello di far credere al singolo che non avrà più sulle spalle il peso della gestione della società in cui vive, che tradotto vuol dire che non dovrà più pagare così tante tasse. L'uomo saggio invece è ormai sulla fase del tramonto. E' finita l'epoca in cui ci si doveva rimboccare le maniche, tutti insieme per ricostruire una società unità dopo essere stata dilaniata dai conflitti mondiali. Era figlio di un epoca in cui bisognava essere parsimoniosi, in cui bisognava saper risparmiare, conservare e prepararsi per il futuro. Oggi la sua saggezza è vista come qualcosa di obsoleto, che rallenta il ritmo della vita. L'uomo saggio ha capito che deve lasciare il posto a quello brillante. E' in disparte, ma nel profondo della sua saggezza sa che in un mazzo di carte non ci sono mai più di quattro jolly.

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