19 luglio 2007
LE FISSE IDEOLOGICHE
Nelle cronache dei giornali della Brianza si parla del bel gesto compiuto da una giovane coppia di sposi. Saputo che la bambina che aspettavano non sarebbe sopravvissuta molto, a causa di una displasia renale, hanno deciso comunque di portare a termine la gravidanza. Hanno permesso a questa povera creatura di vivere per almeno 35 minuti. La sua piccola bara tra le braccia del padre rappresenta la custodia di un amore immenso. Sono genitori che hanno vissuto sicuramente un dramma, combattuti dal pensiero di dover considerare anche una soluzione brutale e certamente lontana dalla loro cultura, come l'aborto. Il problema è che a volte più che guardare la propria coscienza bisogna saper essere realisti. Probabilmente ci vuole anche una forza che non tutti hanno, ma in certi casi è indispensabile farsela venire. Quella mezz'ora di vita è stato solo un dramma, una sofferenza per la bambina nata. Bisogna avere il coraggio di dire che alcune volte il bel gesto, la scelta d'amore, difficile e combattuta è anche l'aborto. Se si pensa solo alla propria coscienza si finisce soltanto a fare del male. Sarò brutale, sembrerò insensibile verso questi genitori, ma il mio pensiero non può che andare a questa bambina che ha dovuto soffrire a causa delle solite fisse ideologiche.
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