25 dicembre 2006

PERMESSO


La nascita e la morte devono essere naturali. Per la chiesa cattolica non bisogna determinare questi eventi in modo artificiale. Ma la parentesi che racchiudono è tutta nelle mani dell'uomo. La vita è lo spazio in cui è consentito all'uomo di agire in modo artificioso. E' l'ambito in cui è possibile supplire alle deficienze della natura mediante un espediente abile e ingegnoso. In questo modo l'uomo è libero di esercitare delle scelte, infatti è consapevole di essere presente a se stesso e di non essere in una situazione anteriore o posteriore alla vita in cui non riesce neppure ad immaginarsi. Invece la nascita e la morte sono eventi sacri, mistero dell'opera di Dio che debbono essere al di fuori della portata dell'intervento umano. Quello che può fare l'uomo è sostenere la vita subito dopo il concepimento e subito prima della morte. E' vietato entrare ed uscire senza permesso. Ma questi permessi senza di noi non possono esistere. Dio ha reso libero l'uomo perchè è lui che in un gesto d'amore contribuisce alla sua nascita ed è sempre lui che vivendo la sua vita può decidere quale sia il cammino da seguire verso l'inesorabilità della sua morte.

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