
Dopo mezzogiorno su un noto canale televisivo privato va in onda una trasmisione condotta da uno dei tanti "lobotomizzatori". La puntata che ho potuto vedere è stata introdotta da una signora che denunciava il fatto di essere stata costretta a lasciare il lavoro perchè trasferita in un luogo troppo lontano a causa della scelta di mettere il velo in segno di devozione alla religione islamica. L'opinionista, con la facoltà appunto di esprimere un'opinione come sacrosantamente concede la costituzione del paese dove abitiamo, ha illuminato i telespettatori dicendo che non bisogna pensare subito ad un provvedimento preso per intolleranza religiosa, ma che in alcuni ambienti di lavoro l'integrità della divisa è necessaria nonchè obbligatoria e che poi il trasferimento rientra nelle possibilità contrattuali. Spero che il trasferiemento abbia comportato un cambiamento di mansione con la conseguenza di non avere più l'obbligo di indossare una determinata divisa, altrimenti sarebbe troppo facile criticare questo presunto opinionista. Quello che mi chiedo è dove ci vogliono fare arrivare attraverso queste persone che dall'alto di uno schermo televisivo sono pronti ad insegnarci a pensare. E probabilmente anche ad odiare.
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