15 novembre 2006

UNA PAROLA NARRATA


Segnalo MILINGO STATION, la trasmissione condotta da Carlo Lucarelli, che va in onda ogni martedì sera poco prima della mezzanotte. E' una narrazione fatta intorno a tutti quei significati che può avere una parola. Essa viene raccontata attraverso la lettura di un particolare capolavoro letterario, scorrendo lo sguardo anche sulle pagine di altri testi secondo un intreccio narrativo tipico di una misteriosa indagine. Si alternano immagini del film ispirato al romanzo letto, proseguendo a racconttare tutti i significati della parola protagonista della trasmissione, utilizzando il canto, la prosa teatrale, l'intervista e la fotografia. Infine il tutto si conclude con un incontro con un gruppo di persone che costituiscono una rappresentazione nella realtà della parola raccontata. Il tema dell'ultima puntata era la parola follia. Il romanzo spunto della narrazione era il Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes per seguire la visione immaginaria del mondo fatta dal noto protagonista. Una follia rappresentata dalla proiezione verso l'esterno della propria realtà interna che porta inevitabilmente allo schianto contro i mulini a vento. Il senno sembra essere ritrovato per mezzo di una malattia che è da intendere con il suo significato trasformativo. Inevitabile è il permanere di un punto di domanda sull'irrisolta dicotomia tra normalità e follia inquanto la realtà risulta essere sempre molto sfumata. Prima di guardare la trasmissione mi è capitato di partecipare ad un forum telefonico dove si chiaccherava sulla medicina germanica. Ho sentito parlare lucidamente persone piene di convinzione, senza dubbi, totalmente aderenti alle teorie di un vero e proprio ciarlatano. In quel contesto mi son sentito io il folle angosciato dal fatto che non avrei potuto neanche sbattere la testa contro le pale di un vecchio mulino a vento.

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