
Ci stanno educando ad odiare. Ormai ogni giorno prosegue la campagna denigratoria contro il mondo arabo. Non c'è telegiornale che non riporti un fatto di cronaca in cui una persona islamica non abbia commesso qualche reato. Viene sottolineata con astuta enfasi l'origine mediorientale di chi è stato coinvolto in efferati delitti.
C'è un non esplicito, ma chiaro continuo confronto tra la nostra cultura e quella di chi professa la religione musulmana. Il messaggio che si vuole diffondere è quello dell'avere paura, del temere e di vedere in loro tutti dei possibili nemici, dunque da odiare. Troppe persone pensano che un islamico sia pronto ad ucciderti perchè sei un infedele. Pensano che hanno un senso della vita totalmente diverso dal nostro. Si sta diffondendo un odio razziale alquanto becero. Se bisogna fare un confronto culturale è tra la nostra cultura che stiamo facendo "marcire" con le nostre stesse mani e quella che ci ha portato a cogliere il significato dell'amare il prossimo. Dobbiamo iniziare a pensare che il senso della vita è un patrimonio comune tra gli uomini. Dobbiamo toglierci il cappio della paura che qualcuno vuole metterci probabilmente perchè in questo modo è più facile fare presa sulla nostra vita e controllarci secondo particolari interessi.
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