
Eurabia è un neologismo coniato dalla scrittice Oriana Fallaci. L'accezione del termine è negativa perchè indica la fusione di due civiltà con la conseguenza che quella negativa assorba e prevalga su quella positiva. E' appunto una snaturazione della civiltà occidentale che perde i suoi principi, i suoi valori sulla quale si fonda per diventare sempre di più simile alla società rappresentata nei paesi islamici. In particolare la nota scrittrice accusa quell'attegiamento di accoglienza rivolto da noi verso gli islamici con l'intento di conquistarne la simpatia. Accusa senza mezzi termini la chiesa cattolica che non ha saputo alzare la propria voce contro il mondo mussulmano come seppe fare soprattutto con Giovanni Paolo 2 contro quello comunista. In realtà non siamo di fronte ad un nostro comportamento dettato dall'ingenuità, dal non rendersi conto che esistano dei problemi di rapporti tra culture diverse. Noi stiamo semplicemente mettendo in pratica noi stessi. E fare questo vuol dire comportarsi secondo quei principi morali ed etici che sono stati maturati attraverso la storia che abbiamo vissuto. Concetti come quello di libertà non sono dai noi stati radicalmente assimiliti per puro caso, ma perchè abbiamo avuto le condizioni per farlo. Noi affermiamo senza esitazione che: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza"(dichiarazione universale dei diritti umani art.1). A queste parole ci crediamo perchè non sono l'esplicitazione di un regolamento formalmente deciso per una convivenza sociale, ma perchè sono la sintesi di quello che l'evoluzione del pensiero, il contributo della scienza e la continua maturazione dell'uomo in generale ha saputo chiarire. Si tratta di una presa d'atto di quello che noi umani siamo gli uni di fronte agli altri. Consapevoli di tutto questo non possiamo rinnegarci assumendo comportamenti antitetici alla nostra natura. Se lo facciamo allora diamo vita a mostruose chimere che possiamo anche chiamare Eurabia. E' infatti quell'atteggiamento che tende a non mettere in atto tutti quei valori che si fondano sull'amore per il prossimo, sull'accoglienza, sulla fratellanza, sulla dignità e sui diritti uguali per tutti gli uomini che portano ad una trasformazione della nostra società in senso negativo. Fautori di questa involuzione e dunque costruttori dell'Eurabia sono proprio quelle persone che assumono un comportamento intollerante verso il prossimo. Senza capire tra l'altro che una società è matura quando non è statica, ma sa confrontarsi su diverse tematiche ed imparare dal confronto nonchè arricchirsi culturalmente. Oriana Fallaci, immensa giornalista che ha saputo vivere quello che ha scritto, ci ha lasciato e forse soltanto ora potrà rendersi conto di essere stata inconsapevole ideologica di una civiltà che non è la nostra come esprime nel suo ultimo scritto:
il nemico che trattiamo amico
Nessun commento:
Posta un commento