16 marzo 2009
Riusciresti te, che tanto ostenti sicurezza nelle tue convinzioni, ad impedire ad una ragazza di abortire? No, perchè io c'ho già provato e non ne sono più in grado. Non ho niente dare. Una vita non è mai un attimo, ma è una storia continua. Non basta dire di non farlo a chi è scappata da una famiglia violenta, a chi è ora in cassa integrazione ed ha giustamente a cuore soltanto il futuro della sua piccola. Ha degli occhioni stupendi e trasmette una tenerezza immensa. Non doveva esserci, ma invece è nata perchè sua madre è voluta tornare indietro. Non so quanto abbiano influito le mie parole sulla sua scelta. Ma comunque sia lei ha capito che non poteva rinunciare a così tanto amore. Sola, senza un uomo, sta crescendo sua figlia ....Ma è inutile scrivere, perchè alla fine sembra solo di raccontare una storia cercando di trovare le parole giuste. Ci sono emozioni che lasciano qualsiasi ragionamento senza respiro. Io mi ritrovo smarrito, con la forza di chi vorrebe cambiare il mondo, ma non sa da che parte iniziare. E se forse il mondo cambiasse tutte le volte che una vita nasce, allora dove è tutta questa forza che ci vuole? Inerme, piango e scrivo. Mercoledì sarà un giorno in cui penserò a lavorare, a studiare e poi se non ricordo male dovrei avere una riunione. Parlerò dei miei ragazzi tutti matti e storti... Poi starò in silenzio quasi vergognandomi di portare dentro una disperazione che non merita neanche di essere mia.
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