Se non ci fosse più niente da criticare, i critici non esisterebbero. A volte per esistere serve una controparte. Il mondo avrà anche tante sfumature, ma se non ci fossero gli opposti sarebbe più confuso di quello che abbiamo di fronte. E' così che, con il dito puntato contro il relativismo imperante, la chiesa cattolica manifesta la propria identità dogmatica, dunque opposta. In realtà non è neanche vero che oggi tutto può andar bene a seconda del contesto in cui ci si trova. Sarà anche vero che non esistono principi assoluti, ma la scienza è in grado di fortificare i propri attraverso le conseguenze che derivano da essi. Ci sono principi indimostrabili, come il principio d'inerzia, tuttavia mai smentito da nessuna prova sperimentale. Genera teorie ampiamente verificabili. Dunque il carattere circolare della scienza crea un certo grado di certezza. Tutto il resto potrebbe essere un ammasso di illazioni.
1 commento:
...ogni tanto hai delle intuizioni sensazionali !...ti assicuro che non lo scrivo con ironia o per deriderti. Quello che scrivi è esattamente la teoria dialettica della visione della realtà, che poi è una visione soggettiva ma comunque per me la visione che interessa. Non è: A = A, ma: A = non B
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