
C'è un metodo che viene soventemente usato per distruggere il proprio avversario. Attraverso un "sofistico" uso dei mezzi di comunicazione che si possiedono, vengono sviscerati ragionamenti partendo da premesse spesso del tutto da verificare. In sostanza si tratta di proporre in modo chiaro e deciso il punto di vista più debole del proprio avversario, di banalizzare od estremizzare una sua posizioni fino a renderla del tutto indifesa a sistematiche critiche. E' così che viene contrapposto un pensiero spesso fugace, ad un ragionamento ricco di contenuti e sostenuto da una dialettica alquanto ammirevole. Ecco dunque che si cerca di paragonare la posizione avversaria a quella di chi è stato unanimemente condannato. Una metodologia che è tipicamente usata dalle sette. Basta pensare a quello che mettono in pratica i testimoni di geova tutte le volte che uno non è preparato ad argomentare all'istante la propria convinzione. Fanno partire degli schemi di ragionamento difficili da contrastare perchè sono del tutto privi di contraddizioni. Insomma è un metodo usato dagli estremisti, ma soprattutto da chi pensa che, chiunque sia al di fuori del proprio gruppo culturale di appartenenza, sia nel torto più marcio.
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