23 dicembre 2008

I DENTI


Probabilmente non c'è libro sui sogni che non faccia particolare menzione su quelli che riguardano la caduta dei denti. Sono sogni comuni come lo è l'evento fisiologico che determina in tutti noi la perdita dei denti da latte. Per fare un analogia in termini di frequenza, i sogni che riguardano i propri cari defunti rappresentano un altro tema abbastanza ricorrente. Tuttavia ci sono altri eventi che ci accomunano senza per questo riempire le casistiche dei sogni fatti. Dunque la ricorrenza dei sogni sulla caduta dei denti cela una delle domande irrisolte dell'uomo ovvero perchè sogniamo. Sebbene nulla vieta di pensare che nella creazione dei sogni potrebbe non esserci nessun intento finalistico, siamo comunque di fronte ad un evento certo, tutti sperimentiamo di sognare, che merita di essere analizzato. Forse prima di pensare perchè sogniamo varrebbe la pena di capire come si forma un sogno. I sogni sono una narrazione molto simile ad una rappresentazione teatrale. E' stato sognato di tutto, dalle cose più banali a quelle indicibili. Prendendo in esame un tema comune come quello della caduta dei denti è possibile avere nelle proprie mani un movente che per la sua frequenza potrebbe darci qualche indizio in più sulla formazione dei sogni stessi. Insomma nello studio sulla formazione dei sogni, l'evento causale rappresenta già un punto di partenza importante. Un'ipotesi è che i sogni scaturiscano da quegli elementi che hanno lasciato la nostra mente in uno stato di incertezza, ma senza che i propri dubbi siano stati mentalmente esplicitati. Naturalmente le eccezioni potrebbero apparire più frequenti della regola. Ci sono sogni considerati rivelatori, quindi frutto di questioni ben dibattute. Ma spesso si ha l'idea e la prova che in quello che si è sognato ci sia il richiamo di qualcosa concretamente vissuto che però ha lasciato la nostra mente in una sorta di breve stadby. E' come se il sogno riprendesse quel momento sviscerandolo agli occhi del sognatore. Sogni di natura sessuale indicibili sembrerebbero, secondo questa teoria, lo svelamento di pensieri che non si hanno neppure avuto la forza di fare perchè troppo turbativi per la propria coscienza. Dunque il meccanismo del sognare che è certamente un evento neuronale, potrebbe avvenire per effetto di un gioco di forze. Un contenuto mnemonico fortemente compresso, perchè chiuso e nascosto, come contro reazione fa partire una forza tale da determinare la formazione di un evento teatrale da vivere ad occhi chiusi. E così non si può fare a meno di richiedersi perchè si sogna. Forse che il sogno sia una presa di coscienza?

Nessun commento: