16 settembre 2008

COLPA E VERGOGNA


Il senso di colpa nasce da come una persona interpreta eticamente un proprio comportamento. E' un giudizio negativo rivolto a quelle azioni che vengono ritenute personalmente disdicevoli. Determina uno stato depressivo in cui si percepisce la propria coscienza macchiata, da infossare nell'oblio dei ricordi. La vergogna nasce invece dal giudizio che gli altri danno sulle proprie personali azioni. Dunque è quel senso di malessere che ognuno di noi prova nel momento in cui si viene scoperti ad aver commesso qualcosa di illecito o di comunque contrario alla morale della propria società. In questo caso può scattare un atteggiamento aggressivo finalizzato ad una personale protezione. Non sempre, come nel senso di colpa, si ritiene di essere andati contro i propri principi. In una società dove la furbizia la fa da padrona, è evidente che il senso di vergogna prevale su quello di colpa. Il peso della propria coscienza non può essere percepito quando c'è una carenza di etica interiore. Diversamente il giudizio degli altri diventa una minaccia al proprio potere e fa imbestialire.

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