
I disabili sono la spugna ematica di questa società. Assorbono tutto quello che non va. In particolare sono psicologicamente influenzati, più degli altri, dai continui bombardamenti mediatici finalizzati a distorcere la realtà per puri fini propagandistici. Ma mentre le cosiddette persone normali possono avere il filtro della ragione, i disabili si ritrovano ad essere persi in un mare d'inquietudine. Ci sono paure che ormai per il disabile hanno una dimensione reale. Il pericolo fuori esce dalla dimensione fittizia di una ricostruzione televisiva per diventare nel loro immaginario parte attiva del mondo in cui vivono. Bisognerebbe riflette su quanto si stiano spaventando i disabili. Essi assorbono tutto il nostro pessimismo.
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