
Un organismo vivente è un insieme di eventi talmente complessi da far pensare di essere altante improbabili. Dunque la sua formazione può essere ascrivibile al caso o all'azione di un entità superiore. Per quanto riguarda gli eventi casuali, dovrebbero ripetersi con una frequenza praticamente impossibile. Dal canto suo l'ipotesi del creatore rimane alquanto enigmatica. Tuttavia sulla spiegazione di come si possano essere formati gli esseri viventi esiste una teoria tanto semplice ed intuitiva da essere stata scoperta contemporaneamente da due scienziati, Darwin e Wallace. La teoria della selezione naturale riesce a spiegare come la cumulazione di piccoli eventi improbabili diano ragione di quello che oggi ammiriamo già soltanto guardandoci allo specchio. C'è un continuo evolutivo in ogni forma organica da averci ormai ampiamente chiarito come si possa arrivare per gradi alla complessità di organi come l'occhio umano. In biologia si parla ironicamente della ricerca del Santo Graal quando ci si riferisce a coloro che pensano ci sia una forma complessa irriducibile. I creazionisti in particolare oggi cercano di far notare come procesi chimici che avvengono nelle cellule, siano un insieme talmente complesso di reazioni concatenate tra di loro da essere assolutamente improbabili e dunque frutto soltanto di un disegno superiore. Ma qui basterebbe pensare soltanto alle poche leggi dela chimica e della fisica per capire come ci sia un ordine intrinseco negli eventi naturali. La teoria della selezione naturale non aggiunge nessuna formula nuova utile alla conoscenza, ma ci fa nella sua meravigliosa semplicità aprire la mente.
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