01 dicembre 2007

UN TUMORE SCONFITTO


Una bella notizia che non arriva dalle encicliche, dai discorsi alquanto filosofici o da chissà altra dottrina del pensiero umano, ma dalla fredda, brutta e antipatica scienza. Una donna è diventata madre nonostante non avesse più le ovaie. A causa di un tumore aveva dovuto subirne l'asportazione. Fortunatamente si era pensato di conservarne gli ovociti. Così si è potuto successivamente inseminarle il prodotto del concepimento grazie alle cosiddette tecniche di fecondazione artificiale. Questa signora, ora madre ha messo al mondo due gemelline decretando una vittoria senza appello su uno dei mali più brutti della nostra epoca. Un risultato stupefacente che senza ombra di dubbio non si sarebbe mai potuto raggiungere se si fosse rimasti a guardare la legge morale naturale come vorrebbe che si facesse l'attuale papato.

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