
Il territorio faunistico in Italia è aumentato. In effetti è un dato che chiunque può percepire se ha potuto avere contatti con un ambiente naturale negli ultimi trent' anni. Si può parlare di un vero e proprio ripopolamento faunistico grazie al ritorno guidato e non solo di specie rese ai minimi termini in epoche in cui la caccia non aveva regole. Dunque tutta una serie di politiche efficaci hanno permesso il recupero di un patrimonio ambientale che pareva in inesorabile declino. Altro dato che si può rilevare è l'aumentata estensione del territorio forestale nel continente Europeo. Un risultato molto importante. E' sicuramente lontana l'epoca del disboscamento sfrenato. Simbolicamente si può prendere l'azione perpetrata da Giulio Cesare in Europa dove le conquiste territoriali erano precedute da vere e proprie de forestazioni. Alcuni sostengono che abbia fatto più danni lui all'ambiente che la rivoluzione industriale. Fatto sta che oggi le cose sono notevolmente cambiate grazie anche alla presenza di organizzazioni come il wwf, la lila e tante altre ancora che si sono battute strenuamente per salvaguardare tutto il nostro patrimonio faunistico. Oggi c'è maggior conoscenza degli aspetti ecologici e consapevolezza che noi umani non possiamo prescindere dall'ambiente naturale. D'altronde noi stessi siamo figli di un ecosistema.
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