05 novembre 2007

EVOLUZIONE CULTURALE


La stazione orbitale internazionale è soprannominata mammut dai simpatizzanti. I detrattori invece la chiamano buco nero, motivato dal fatto che assorbe dei costi stratosferici senza un immediato torna conto dal punto di vista pratico. In realtà al di là degli effettivi esperimenti che vengono svolti sulla stazione, già il significato culturale che assume tutta la missione spaziale rappresenta un passo culturale significativo per tutta l'umanità. Fa parte del nostro modo di evolversi, ovvero non più biologico, ma puramente culturale. La nostra massa cerebrale ha saputo praticamente triplicare nel giro di 3 milioni di anni, dunque in un tempo evolutivo abbastanza breve. Poi con l'homo sapiens biologicamente non ci sono stati cambiamenti rilevanti, ma è con il passaggio verso un tipo di evoluzione culturale che la nostra storia è cambiata. In un certo senso i due tipi di evoluzione sono molto diversi soprattutto per il fatto che quella biologica è casuale, quella culturale è invece finalizzata. L'uomo oggi per volare o per nuotare non deve più aspettare una modificazione del proprio patrimonio genetico, ma con la sua cultura riesce ad andare oltre quello che è naturale.

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