
Ogni tanto c'è qualcuno che esce fuori con l'idea che i bianchi siano più intelligenti dei neri. E' il retaggio di una mentalità vergognosamente pregiudiziale. Ironicamente parlando si potrebbe pensare che colui che riesce a fare queste distinzioni è sicuramente un genio, perchè ormai a dividerci in razze non riesce proprio più nessuno. Devo comunque dire che provo molta delusione a sentire queste classifiche perchè mi illudono tremendamente. Infatti ho la carnagione chiara, sono rosso di capelli, ho il cosiddetto foto tipo 1, dunque sono bianco che più bianco non si può. Se allora l'uomo nero come il carbone è il meno intelligente di tutti, quelli della mia carnagione, secondo logica, dovrebbero avere le maggiori capacità mentali di tutto il genere umano. Eppure io continuo a giocare a scacchi, pensando di essere il più forte, mi impegno, ma c'è sempre qualcuno che mi batte. Altre sensazioni avrà invece l'indiano Anand che può guardare da campione del mondo tutti i giocatori di scacchi dall'alto al basso. Magari se fossi un genio penserei che aver la pelle olivastra comporta maggiori capacità scacchistiche rispetto ai pel di carota come me. Ma fortunatamente non sono un genio e ho ancora tanto da imparare.
Nessun commento:
Posta un commento