ILLUSIONE OTTICA

Ho sempre sospettato, a torto o a ragione, delle trasmissioni che sulle reti Mediaset parlano o addirittura denunciano le cose che non vanno. Posso anche far finta di credere all'indipendenza editoriale, posso accettare il fatto che si cerca soltanto di fare il più possibile ascolto, ma non posso non vedere che il leader della destra italiana ha tratto da questo modo di fare televisione la sua forza politica. Infatti di fronte ad una classe politica inconcludente, che non è in grado di risolvere i problemi dell'Italia chi meglio di altri può farlo se non colui che si pavoneggia di essere invincibile. La nascita politica di Silvio Berlusconi è maturata sull'aspetto di distinguersi per la capacità di mettere a posto e far funzionare tutto quello di cui si è occupato. Ha sicuramente in questo modo illuso molte persone, tuttavia riesce ancora a trasmettere il messaggio che solo lui è diverso dei politici e se c'è qualcosa che gli impedisce di agire è il sistema politico stesso, quando va bene o la magistratura, quando va male. Dunque le sue televisioni, che sono sempre sue, continuano a fargli un favore criticando tutto quello che non va. Ci sarebbe invece bisogno di un' informazione costruttiva, in cui il dialogo per risolvere i problemi prevalesse sulla continua denuncia che spesso è fin troppo facile da fare. Le prospettive per il futuro di Silvio Berlusconi sono veramente rosee. La cosiddetta società civile sta contribuendo a preparagli il terreno per vincere di nuovo. Infatti ha deciso di abbandonare anche quel filo di speranza che per lo meno rimaneva nel centro sinistra. Niente va bene, allora bisogna ripartire da zero. All'Italia servirebbe, secondo alcuni una vera e propria shock terapy per poi ricostruire una nuova classe politica. Ma c'è veramente bisogno di provocare ulteriori macerie? Io sono convinto che in questo periodo di governo di centro sinistra molti siano caduti nel progetto di Silvio Berlusconi, cioè quello di contribuire a distruggere la sinistra. I politici di destra usano lo stesso linguaggio disfattista dei cosiddetti fautori dell'anti politica. Insomma tutti insieme per Silvio, tutto a suo favore, anche sua moglie. E io povero illuso.