01 settembre 2007

UNA PARTICOLARE ATTENZIONE


E' vero, il problema dell'eccessiva tassazione a cui sono sottoposti i cittadini italiani è un fatto reale. Tuttavia se si pensa che la riduzione delle tasse non avvenga, perchè i politici devono "rimpinguare le loro ignobili tasche", mi sembra molto riduttivo. Con questo non voglio dire che i costi della politica oggi in Italia non siano eccessivi e che non vadano, anche drasticamente, ridimensionati. Ma il nesso logico che sostiene che le tasse sono alte per permettere ai politici di fare la bella vita è poco convincente perchè renderebbe la riduzione delle tasse una soluzione alquanto semplice da prendere. Non dimentichiamoci del debito pubblico italiano. Altra cosa invece è fare un discorso di tipo morale, facendo notare che il comportamento dei politici è inrispettoso nei confronti dei sacrifici che sono chiamati a compiere i cittadini italiani. Giustamente il richiamo del segretario di stato Vaticano è sull'attenzione particolare che il lavoro del politico deve saper rivolger ai più deboli e poveri, fancendo in modo che non ci siano ingiustizie nella distribuzione delle risorse dello Stato. Ovvero c'è il problema dei servizi che vengono rivolti alla comunità, della loro equa distribuzione e della loro qualità, prima ancora di una proposta di riduzione delle tasse considerate intrinsecamente negative. Io sono prima di tutto per uno stato sociale che funzioni, ma mi rendo conto che sia molto più facile dire ai cittadini di ridurgli le tasse piuttosto che rimboccarsi le maniche per fargli vivere in un paese sempre più bello.

Nessun commento: